GHEMME RISERVA DOCG

VIGNA  TORRAZZA  (CRU)

 

Il Ghemme Riserva D.O.C.G. Vigna Torrazza (Cru) si ottiene dal celebre Nebbiolo, il vitigno a bacca nera autoctono del Piemonte, dal quale derivano alcuni tra i vini rossi italiani più famosi e di straordinario potenziale, grazie alla struttura vigorosa e all’equilibrio perfetto tra corpo, acidità, alcol e aromi.

NOME: VIGNA TORRAZZA.

Il nome deriva da una antica torre  medievale, distrutta già in epoca antica, di cui sopravvive parte del basamento. Faceva parte del complesso sistema difensivo e di controllo che era caratteristico di Ghemme, un centro importante del Novarese, che per diversi anni nel corso del Trecento fu  sede di un vicario dei guelfi novaresi, nominato da Roberto d’Angiò, re di Napoli, e in seguito di un rappresentante dei Paleologi, marchesi del Monferrato. È menzionata probabilmente in una pergamena coeva, in cui si ricorda una caralis de la turre, cioè una strada carrabile che prendeva il nome proprio da un torre alla quale passava limitrofa. La possiamo individuare nella strada che da sempre collega Ghemme a Cavaglio d’Agogna (oggi provinciale 22), permettendo di oltrepassare le colline.

La menzione Vigna Torrazza figura nell’apposito elenco regionale.

ZONA DI PRODUZIONE:

Ghemme –  Foglio 11 –  Mappale 99 – prima fascia collinare

FORMA ALLEVAMENTO:

Guyot. Una parziale opera di diradamento dei grappoli unita alla bassa produttività delle viti di oltre 50 anni, sono le basi per la produzione del Ghemme Riserva.

RESA MEDIA PER ETTARO:

65 q/Ha

VENDEMMIA:

La vendemmia viene stabilita in base al raggiungimento di determinati indici che vengono rappresentati sulle curve di maturazione dei singoli vigneti: con specifiche analisi di laboratorio si osserva l’evoluzione dei principali componenti (zuccheri dell’acino, profilo acidico e polifenolico). Essa viene effettuata tardivamente, selezionando l’uva manualmente e raccogliendola in cassetta.

VINIFICAZIONE:

fermentazione spontanea con lunga macerazione delle bucce per almeno 35 giorni. Follature e rimontaggi manuali, fermentazione malolattica spontanea completamente svolta.

VITIGNO:

Nebbiolo 100%

COLORE:

rosso rubino

OLFATTO/BOUQUET:

fine, gradevole, etereo, nobile, austero, con note di tabacco

SAPORE:

Asciutto, austero ma vellutato, armonico

TEMPERATURA DI SERVIZIO:

18 gradi

INVECCHIAMENTO:

minimo 48 mesi botti di rovere

AFFINAMENTO:

minimo 54 mesi in bottiglia

ABBINAMENTO PERFETTO:

si accompagna molto bene a piatti a base di carni rosse e di cacciagione. Ottimo anche come vino da meditazione